Villa IB
Dubai, UAE
Year: 2019, concept
Services: Architectural Design, Interior Design
Principal Architect: Riccardo Papa, Barbara Michielutti, Alessandro Vaghi
Team: Alice Borroni
Site Area: 2.065 sqm
Floors Area: 1.500 sqm
Una villa suggestiva, dove la natura diventa arte, e l'arte diventa parte della natura. È una fusione di forme e luci, una villa museo dove la natura è l'opera d'arte primaria.
Il progetto sarà localizzato sull'isola di Bulgari, accanto al Bulgari Hotel, uno degli hotel più degni di nota di Dubai. Nata per avere un carattere residenziale ma allo stesso tempo contenitore di opere d'arte, la villa ha una forma insolita, quasi modellata dal vento e dal mare, come un legno levigato dal sole e dall'acqua.
Le richieste del cliente erano di avere una casa dove luce e natura fossero elementi distintivi. La villa si sviluppa su quattro livelli: seminterrato, terra, primo e tetto.
Il seminterrato è costituito da una zona tecnica con parcheggio e spazi di servizio, oltre ad uno spazio ricreativo con aree yoga, fitness e spa. Il piano terra è composto, sul retro, vicino all'ingresso, da un'area formale: lo studio dell'artista e due uffici, mentre nella parte anteriore che si affaccia sul mare si trova la sala da pranzo familiare. Infine, ci sono le camere al primo piano: due junior suite, due suite e una camera matrimoniale.
La pianta della casa richiama riferimenti come Mies Van der Rohe o Rietveld: i pavimenti e le partizioni primarie sono composti per creare spazi aperti dove le funzioni si susseguono fluidamente, permettendo alla luce e alla natura di diventarne parte.
Lo spazio abitativo familiare ha finestre apribili che consentono un'estensione all'area verde e alla spiaggia. Tuttavia, sono separati da un muro curvo in pietra di travertino. Questo elemento scultoreo attraversa la casa dall'ingresso verso il mare. Come un canyon sinuoso e curvo. L'aria, il sole e la natura si insinuano all'interno della casa, creando un legame con la natura.
Gli stessi riferimenti al vento e alla natura li ritroviamo nelle facciate esterne. Alcuni di essi sono curvilinei come se li avesse modellati il vento, mentre le lastre sono leggere e sottili, permettendo al sole di creare effetti di luce particolari e suggestivi.