Hotel Radisson Collection Lingang Shanghai

Lingang New City, Shanghai

Year: 2023
Client: Lingang Group
Services: Interior Design
Contractor: Lingang Group
Operator: Radisson Collection
Floors Area: 27.664 sqm
Rooms: 462 guest rooms / apartments
Category: 5*
Principal Architects: Diego Delfino, Isabella Mazzola, Fiorella Medina, Federica Varenna
Team: Barbara Michielutti, Eva Hsu, Shrey Upadhyaya, Ammad Munir,
Federica Mazzola, Eleonora Merciai
Consultants: GALA China
Photographer: MMA Projects

L'interior design dell’Hotel Radisson Collection Lingang Shanghai, collocato nella Lingang New City, trae ispirazione dall'oceano e dalla galassia: una linea naturale che fluttua attraverso lo spazio e lascia un segno delicato negli interni. Questo progetto è un viaggio architettonico che guida gli ospiti attraverso scenari diversi, ed è una perfetta fusione tra la cultura italiana e cinese.

Il fucus della progettazione sono state le aree comuni, nello specifico: il gigantesco atrio principale alto 19 metri, tutte le aree di servizio e gli atri degli ascensori, i numerosi ristoranti, la sala da tè, la piscina, la palestra e spa. Lo studio dell’ampia area dell’atrio principale ha visto la necessità di condurre le immense dimensioni ad una scala più a misura d’uomo e di “vestire” lo spazio per renderlo ricco. Una delle scelte estetiche ha visto l’utilizzo di una serie di “schermi” in bronzo curvato realizzati come pannelli decorativi pieni e micro-forati, al fine di ottenere  effetti diversi a seconda del punto di osservazione. Considerando le dimensioni imponenti dell'ingresso, lo spazio è stato progettato come un elemento dinamico attraversabile grazie alla realizzazione di una passerella che rompe verticalmente la vasca di acqua, dando vita a un elemento scenografico centrale composto da una fontana d'acqua e un grande bancone d'accoglienza in pietra. Il passaggio consente di attraversare lo spazio e di accedere all'area del piano bar, dove le sedute sono posizionate a un livello inferiore rispetto al piano di attraversamento, creando un'atmosfera come se ci si immergesse in una piscina d'acqua.

L'edificio in cui è stato realizzato l’hotel, si integra armoniosamente con la struttura urbana, la quale si ispira metaforicamente a onde concentriche, come quelle generate da una goccia che cade nell'acqua. In sintonia con questa allegoria, le strutture di servizio sono organizzate in anelli concentrici che si espandono dall'esterno del lago Dishui: dalla passeggiata, attraverso il distretto commerciale estremamente denso, fino al parco cittadino circolare, che include edifici pubblici isolati, e infine ai quartieri residenziali. L'anello urbano compreso tra la passeggiata lungolago e la cintura verde, ossia il distretto commerciale, costituisce il cuore pulsante della vita cittadina. Qui si mescolano uffici, negozi, portici, aree pedonali e densi spazi abitativi.

Nel progetto dell’Hotel Radisson Collection Lingang Shanghai la luce svolge un ruolo fondamentale, grazie agli elementi illuminanti concepiti come nuvole luminose fluttuanti in grado di conferire eleganza, dinamicità e preziosità allo spazio. Le ali sceniche di questa vasta sala a tripla altezza, così come i pilastri, sono completamente rivestiti in travertino alabastro, mentre il pavimento è caratterizzato da un intreccio di linee curve di diversi tipi di marmo pregiato. Come materiali predominanti, vediamo quindi l’utilizzo di pietra pregiata, bronzo e legno.

In tutte le aree, il leitmotif è il "fluire lento", evidente soprattutto nella zona della piscina, dove le forme curve e arrotondate non solo caratterizzano l'arredamento, ma definiscono anche gli spazi stessi. Nello spazio della piscina, troviamo il soffitto curvo formato da listelli di legno che coprono il bacino d'acqua, mentre per le pareti che avvolgono lo spazio, un intrico di partizioni in travertino perforate per consentire il passaggio della luce, costituisce lo sfondo di una cascata di luci scintillanti.

L'ultimo spazio da menzionare è il Chinese Restaurant, il quale comprende sia un'area pubblica che privata. Nella parte privata, la curva del soffitto è evidenziata da una serie di elementi ondulati che richiamano la forma dei ciottoli fluviali. Nella parte pubblica, invece, avviene l'opposto, dove questi elementi morbidi diventano parte integrante dei controsoffitti illuminanti posizionati su ogni tavolo. Una serie di pregiati marmi decora sia i giganteschi tavoli rotondi, studiati per ospitare fino a 20 persone, che il pavimento, dove vengono ripresi i gesti curvi presenti sul soffitto.